Una vertenza che si annuncia rovente per i riflessi drammatici sul fragile tessuto sociale che investe la nostra provincia. Il riferimento è alla norma contenuta nella legge regionale n.8 del 17 maggio (cosiddetta stralcio della finanziaria), approvata dal Parlamento Siciliano, su proposta dell’Assessore Baccei ed emendata da due deputati regionali del Movimento 5 stelle, Zafarana e Foti.
Una norma che provocherà la perdita di un migliaio di posti di lavoro in tutta la Sicilia. Infatti, l’art. 10 della citata legge, dispone il trasferimento del servizio di assistenza igienico personale degli alunni disabili, alle istituzioni scolastiche che dovrebbero assicurare il servizio attraverso i collaboratori scolastici o, in assenza di personale adeguatamente formato di farsi carico i Comuni e le ex province in via sussidiaria, tramite voucher a favore delle famiglie. Cgil e Cisl sottolineano che la maggioranza degli operatori risultano impegnati in questi servizi dal 1998 adesso non possono essere scaricati così dalla politica.
Non ha perso tempo l’ex Commissario Straordinario della ex provincia Regionale di Messina, oggi Città Metropolitana, infatti, prima di passare le consegne al Sindaco Renato Accorinti ha emanato apposito atto d’indirizzo con il quale ha provveduto a dare disposizione ai dirigenti di :” Erogare i servizi di assistenza igienico – sanitaria e di trasporto degli studenti disabili nel rispetto della novellata normativa di cui all’art.10 della L.R. n. 8 del 17 maggio 2016.-Assicurando l’intervento di questo Ente in via sussidiaria in caso di carenza di personale di procedere alla erogazione di voucher a favore delle famiglie degli aventi diritto per l’acquisto di prestazioni da parte di organismi no profit ecc.”.
“A rischio oltre 400 posti di lavoro a Messina ed oltre 1500 in tutta la Sicilia – dichiarano Clara Crocè Segretario Generale della Fp Cgil, Gianluca Gangemi responsabile del servizio, Calogero Emanuele Segretario Generale della Cisl Fp e Saro Contestabile. Non possiamo fare a meno di stigmatizzare le scelte operate dai nostri deputati che dovrebbero salvaguardare i livelli occupazionali della nostra provincia ma anche per assicurare un degno servizio agli studenti disabili. Non si può fare cassa sulla pelle dei lavoratori e delle fasce più deboli.
Le Funzioni pubbliche di Cgil e Cisl contrastano l’uso dei voucher e chiedono ai deputati l’abrogazione della norma. Per tale motivo chiedono l’immediata convocazione al Sindaco della Città Metropolitana Renato Accorinti e daranno vita alle seguenti iniziative:
Martedì 21 alle ore 11,00 sit-in di protesta dei lavoratori davanti la sede della Città Metropolitana.
Mercoledì 22 giugno alle ore 19,00 fiaccolata e corteo dei lavoratori per sensibilizzare la cittadinanza su questa nuova “macelleria sociale” prodotta dai nostri deputati.