Nei giorni scorsi personale della Guardia Costiera di Milazzo ha effettuato il sequestro di numerosi esemplari di tonnetti in località Vaccarella, nel corso di controlli mirati alla repressione degli illeciti in materia di pesca e di salvaguardia degli stock ittici sottoposti a tutela.
Il prodotto ittico, illecitamente catturato da pescatori non professionali, appartenente alla specie denominata tonno rosso (Thunnus thynnus) era di taglia notevolmente inferiore a quella prescritta dalla vigente normativa comunitaria che prevede una lunghezza minima di 115 cm. ovvero un peso non inferiore a 30 kg.
Una parte dei 58 esemplari sequestrati ritenuti idonei al consumo umano, a seguito di apposita visita del personale dell’ASP, sono stati donati in beneficenza, mentre quelli non idonei perché in cattivo stato di conservazione, sono stati distrutti.
Inoltre il battello pneumatico GC A 64 è stato impiegato in numerose missioni lungo il litorale di competenza nell’ambito del “piano operativo annuale” di vigilanza pesca.
Durante le operazioni di controllo il personale del gommone della Guardia Costiera di Milazzo ha posto sotto sequestro un elevato numero di FAD (Fishing Agregating Device), comunemente denominati “cannizzi”, non conformi alla vigente disciplina. Infatti i FAD rinvenuti in mare, posizionati presumibilmente da pescatori non professionisti, erano costituiti da foglie di palma, numerosi contenitori di varia forma e dimensioni oltre a sacchi di plastica.
La pesca professionale a circuizione con l’ausilio di questi sistemi può essere praticata esclusivamente dal 15 settembre al 31 dicembre, ogni attrezzo deve riportare la marcatura e l’identificazione del M/P autorizzato così come previsto dal Reg. (CE) 404/2011, inoltre dovrà essere predisposto con cime e galleggianti biodegradabili al fine di minimizzare l’impatto sull’ambiente.
Durante le attività di vigilanza sono stati, inoltre, sanzionate cinque persone intente in attività di pesca non professionale in prossimità dei pontili della locale raffineria, ovvero delle navi alla fonda nella rada di Milazzo, in violazione dell’ordinanza di sicurezza adottata dalla autorità marittima.
Infine il conduttore di un natante da diporto che navigava in assenza di apposita copertura assicurativa, è stato sanzionato dagli uomini della Guardia Costiera ed in questo caso l’equipaggio del gommone ha provveduto ad effettuare il sequestro del motore.
Le attività di prevenzione e repressione in materia di pesca marittima continueranno nei prossimi mesi.