Operazione Tekno, acquisita nuova documentazione i sei indagati restano sospesi

Prosegue nelle aule di palazzo Piacentini il procedimento scaturito dall’operazione “Tekno” che ha portato alla sospensione di 6 dirigenti del Cas lo scorso 12 aprile. Per Anna Sidoti, Antonio Lanteri, Stefano Magnisi, Angelo Puccia, Gaspare Sceusa e Alfonso Schepisi la sostituta procuratore Stefania La Rosa ha prodotto nuovi documenti, che vanno ad integrare le indagini svolte, e che sono state portate all’attenzione del magistrato perché smentirebbero quello che hanno dichiarato i sei responsabili tecnici durante gli interrogatori di garanzia. La linea difensiva dei sei indagati si è basata sull’esistenza delle carte a supporto dei progetti svolti. E anche sul fatto che le attività liquidate con gli incentivi progettuali sono state effettivamente svolte. Il contrario quindi di quanto sostenuto dalla procura. Ecco perché la sostituta La Rosa ha chiesto ai giudici di mantenere la sospensione degli indagati e ha prodotto nuovi documenti. Di fronte alla nuova mole di atti prodotti dalla procura, i difensori hanno chiesto un termine per visionare la documentazione. Si tornerà a discutere il prossimo 1 giugno.