Rapiscono un pasticcere per la restituzione di un debito, 8 catanesi arrestati a Messina

Lo hanno rapito per ottenere la restituzione di un debito, caricato a bordo di un’autovettura e trasferito da Roma verso la Sicilia, ma i Carabinieri sono intervenuti a Messina, hanno liberato l’ostaggio ed hanno arrestato otto catanesi, già noti alle forze dell’ordine. A finire in manette: Francesco Cuffari, 28 anni; Ferrara Gaetano, 27 anni; Marco Guerrera, 27 anni; Simone Gugliemino, 23 anni; Francesco Maurizio Perna, 37 anni; Antonino Ivano Santangelo, 26 anni; Luca Davide Sardo, 26 anni e Concetto Zanti 52 anni.

Il pasticcere, nel primo pomeriggio dello scorso 3 marzo, mentre si trovava nei pressi della sua abitazione di Torvajanica, è stato avvicinato con una scusa da due persone che, dopo averlo prelevato contro la sua volontà dall’abitazione, con violenza erano riusciti a caricarlo a bordo di una vettura e, seguiti da complici a bordo di altra autovettura, si erano allontanati velocemente. A dare l’allarme alcuni cittadini, i quali hanno segnalato al 112 che si stava verificando una colluttazione.

Le immagini delle telecamere presenti nella zona hanno subito permesso ai Carabinieri della Compagnia di Pomezia di individuare con precisione i mezzi impiegati per il reato, ovvero due autovetture Mercedes classe “B”, nonché la direzione di marcia, considerato che dalla consultazione dei transiti autostradali erano risultate in movimento da nord a sud lungo l’autostrada.

E’ iniziata così una vasta attività di controllo del territorio condotta dai Carabinieri, la quale ha consentito di individuare i mezzi mentre percorrevano il tratto calabro dell’autostrada A/3.

Le autovetture sono state intercettate nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Villa San Giovanni, dove alle due Mercedes si è aggiunta una Fiat Punto con a bordo altri complici. I militari dell’Arma, hanno appurato che la vittima è stata trasferita, sempre con violenza, sulla Fiat Punto e che le tre autovetture si sono imbarcate su una nave della società Caronte dirette in Sicilia.

Quando le tre vetture sono sbarcate a Messina, i Carabinieri hanno deciso di intervenire bloccandole lungo il percorso di uscita dell’area portuale, immobilizzandone gli occupanti e liberando l’ostaggio, visibilmente scioccato e con delle contusioni.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri il movente dell’azione delittuosa andrebbe ricondotto al tentativo dei malviventi di ottenere la restituzione di un debito di oltre 100.000 euro contratto, per motivi in corso di accertamento, dalla famiglia dell’ostaggio, il cui rapimento, dunque, era finalizzato a ottenere il recupero della somma.

Al termine delle formalità, tutti gli arrestati sono stati condotti presso il carcere di Messina-Gazzi con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione in concorso.

Francesco CuffariMarco GuerreraSimone GuglielminoFrancesco Maurizio PernaAntonino Ivano SantangeloLuca Davide SardoGaetano FerraraConcetto Zanti

                                                                 

 

 

 

 

 

 

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