Aveva 15 anni, era da tutti considerato un ragazzo mite, riservato e generosissimo. Non amava mettersi in mostra e non frequentava molto i social, come molti dei suoi coetanei. Amava il calcio, i cavalli, il suo scooter e le moto in genere, ma è stata una delle sue passioni a provocargli la morte. Mattia Calcavecchia, nel pomeriggio di ieri era in sella al suo scooter quando, per motivi ancora in corso d’acceramento, ha perso il controllo del mezzo all’altezza di piazza Frugarello a Caronia, ed è andato a sbattere contro una ringhiera in ferro. Nonostante indossasse il casco protettivo, il ragazzo è morto sul colpo ed i sanitari del 118, giunti sul posto, hanno soltanto potuto constatarne il decesso. Le indagini per ricostruire la dinamica del sinistro, sono state affidate ai Carabinieri della Stazione di Caronia che hanno sequestrato lo scooter. Da una prima sommaria ricostruzione, sembra che il 15enne abbia perso il controllo del mezzo a causa dell’asfalto bagnato, ma non si escludono altre cause. Tutta la comunità del centro Nebroideo è sotto shock, così come i compagni dell’Istituto scolastico Torricelli di S. Agata di Militello, dove Mattia frequentava il secondo anno nella specializzazione Meccanica. Il sindaco di Caronia ha fatto sapere che il giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.