Applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico
Le violenze erano iniziate nel 2021 e la situazione peggiorava di giorno in giorno. Dopo diversi accessi presso l’ospedale di Milazzo, la denuncia dell’ex compagna per mettere fine all’ennesima triste vicenda di violenza domestica.
I poliziotti del Commissariato di Milazzo, hanno quindi dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. A finire in manette un cittadino di nazionalità marocchina di 46 anni.
L’uomo è ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna. Minacce, molestie e violente aggressioni fisiche le hanno causato gravi traumi e fratture. Il tutto è stato documentato da referti e denunciato presso gli uffici del Commissariato di Milazzo. Qui la donna è arrivata in uno stato di prostrazione psicologica, di ansia e paura per la propria incolumità.
Pertanto la vittima è stata inseritain una struttura di accoglienza ad indirizzo segreto, prima dell’arresto del 46enne.
Ultimate le formalità, i poliziotti hanno provveduto ad accompagnare il quarantaseienne presso il domicilio indicato per l’esecuzione della misura cautelare. Nei suoi confronti anche il divieto di allontanarsene e di comunicare con persone diverse dai coabitanti, con qualsiasi mezzo, anche telematico e/o telefonico.