Pista da motocross abusiva sequestrata dai Carabinieri, cinque denunciati

I Carabinieri della Stazione di Monforte San Giorgio, a conclusione di una complessa attività investigativa hanno denunciato in stato di libertà cinque persone, ritenute responsabili a vario titolo di aver costituito una pista in terra battuta per esercitazioni da moto cross. Nei guai sono finiti i due proprietari del fondo, M.T. di 76 anni e I.A.M.E. di 57 anni, insieme ai tre conduttori del fondo, M.G.N. di 36 anni, B.G. di 24 anni e C.P. di 35 anni.

L’attività d’indagine condotta insieme agli uomini del Distaccamento di Rometta del Corpo Forestale e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Monforte San Giorgio, ha consentito di appurare che i cinque denunciati, mediante la movimentazione della terra (anche con variazione delle quote altimetriche) in una zona in contrada Santa Fraga a Monforte San Giorgio, classificata agricola nel piano urbanistico dell’Ente, avente un’estensione di metri circa 11 mila mq, hanno creato una pista in terra battuta per le esercitazioni alle competizioni di motocross.

La movimentazione della terra è avvenuta senza porre in essere nemmeno una corretta ed efficace regimentazione delle acque meteoriche. Nel corso degli accertamenti è emerso che la realizzazione della pista da motocross è avvenuta in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico, ricadente nella fascia di rispetto di 150 metri dall’alveo del torrente Niceto, con il quale la pista confina e dal quale si accede mediante un varco praticato nel muro d’argine del torrente, dove è stato apposto un cancello in ferro.

E’ emerso, ancora, che il fondo interessato dalla realizzazione della pista da motocross, ricade in un’area percorsa dall’incendio di vaste proporzioni verificatosi nella zona lo scorso 16 giugno. Gli interessati sono risultati sprovvisti oltre che dell’autorizzazione paesaggistica anche della preventiva autorizzazione alla movimentazione del terreno ai fini del vincolo idrogeologico, che avrebbe dovuto concedere la competente autorità forestale.

L’area è stata sottoposta a sequestro preventivo, in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

 

ARTICOLI CORRELATI

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

SEGUICI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL

6,704FansLike
537FollowersFollow
1,057FollowersFollow
spot_img

ULTIMI ARTICOLI