A partire da oggi 2 ottobre alle 20 gli accessi in urgenza garantiti da un nuovo varco aperto su via Consolare Valeria 13
A partire dalle ore 20 di oggi, martedì 2 Ottobre, al Policlinico di Messina sarà inibito l’ingresso con le auto dal varco principale di via consolare Valeria 1 (lato cantiere Pronto Soccorso) per coloro che devono recarsi verso sinistra verso il padiglione L ed NI.
In via provvisoria è, dunque, interdetta al transito di auto tutta l’area intorno al padiglione L ed NI, oltre che la rampa laterale di accesso alla Rianimazione. Rimane comunque invariato l’attuale ingresso alla Rianimazione anche dall’interno del Padiglione E.
La chiusura temporanea è necessaria per poter garantire il ripristino della condotta fognaria antistante il cantiere del Pronto Soccorso, danneggiata durante i lavori.
Per questa ragione è stato aperto un nuovo varco che si trova poco dopo l’ingresso tradizionale, sempre su via consolare Valeria, al n. 13. Da qui sarà assicurato l’accesso in auto solo per le urgenze e per tutti i mezzi di soccorso. In particolare sarà consentito l’ingresso per le urgenze di Pronto Soccorso Ostetrico, Pronto Soccorso Pediatrico, Terapia Intensiva Pediatrica e Neonatale, le altre Strutture del Padiglione NI, la Camera Iperbarica, per i disabili e i genitori dei bimbi che frequentano il micronido (per il tempo necessario ad accompagnare i bambini). Gli utenti che accedono a piedi dovranno entrare dal nuovo varco di Via Consolare Valeria 13.
Rimane aperto alle auto anche il primo varco superiore di Via Consolare Valeria da cui si transita regolarmente per accedere agli altri padiglioni. Inoltre si precisa che rimane invariato come ingresso principale delle ambulanze per il Pronto Soccorso Generale (Padiglione C) il varco aperto su Viale Gazzi.
È stato inoltre potenziato il servizio di navette interne; verranno effettuate più corse durante la giornata per consentire gli spostamenti degli utenti e dei dipendenti che lavorano nei padiglioni interessati dalle aree interdette.
La previsione è di poter riaprire nell’arco di quindici giorni.