Bicchieri e Feliciotto: “Situazione impossibile per i lavoratori, a rischio assistenza ai cittadini”
“Dopo la nomina del nuovo Direttore Generale è necessario far ripartire la macchina amministrativa mediante l’incremento del tetto di spesa del Personale, che di fatto è rimasto quello relativo all’anno 2019/21.”
Così il segretario generale della Cisl Fp Messina Giovanna Bicchieri e il responsabile del dipartimento Policlinico Salvatore Feliciotto, in una nota indirizzata all’assessorato regionale alla salute in cui di fatto si chiede l’incremento dei tetti di spesa per il personale per il Policlinico Universitario Gaetano Martino di Messina.
“In questo momento – spiegano Bicchieri e Feliciotto – con grande senso di responsabilità l’azienda sta adeguando il proprio Atto Aziendale sulla scorta del reale bisogno della cittadinanza, investendo sull’assunzione di nuova forza lavoro, mediante l’assegnazione di incarichi per sostituzione che non alterano la vigente dotazione organica, facendo salti mortali per garantire i livelli di assistenza.
Una situazione resa ancora più complessa dalla necessità di abbattere le liste d’attesa, e dall’apertura di nuovi reparti e servizi soprattutto nell’area dell’emergenza-urgenza. Ma senza l’aumento dei tetti di spesa sarà impossibile garantire al personale scatti economici di carriera, o progressioni verticali consentano loro di valorizzare il percorso professionale ed accademico maturato durante gli anni di servizio.
Persino la stabilizzazione degli ultimi precari del Covid, ad ora non è stata definita per la mancanza del necessario tetto di spesa, pur avendo il personale superato, in molti casi di gran lunga, sia il periodo previsto per la maturazione dei requisiti della Legge 234/2021, della Legge 75/2017, ed occupando posti vacanti di dotazione organica”.
“Per queste ragioni – spiegano Bicchieri e Feliciotto – abbiamo chiesto all’assessorato regionale alla salute di intervenire con la massima urgenza anche sulla base del fatto che la stessa normativa vigente prevede la possibilità di aumentare i tetti di spesa e arrivare al 15% nel caso di Regioni che necessitano oggettivamente di maggiore incremento di personale, riconosciuti congiuntamente dal tavolo tecnico per la verifica adempimenti e dal comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Lea.
Circostanza che invochiamo sia per l’AOU Policlinico Universitario di Messina, che anche per gli altri Enti della nostra provincia, il cui bisogno di personale è cresciuto in maniera esponenziale mettendo in forte crisi la qualità dei servizi erogati”.
“Nel caso in cui le nostre richieste dovessero restare inascoltate – conclude la Bicchieri – saremo costretti a ad avviare sia al Policlinico che negli Enti sede di contrattazione decentrata integrativa, ogni utile azione sindacale e legale per la tutela degli interessi dei lavoratori e dei diritti dei cittadini”.