Precari Cas soddisfatti a metà, verranno assunti tramite un’agenzia interinale

Si è tenuto il previsto incontro convocato dall’Ispettorato del lavoro di Messina per affrontare la problematica dei dipendenti precari del Cas rimasti senza lavoro dal 2011. Oltre alla dirigenza del Cas al tavolo erano presenti i sindacati Orsa e Ugl insieme al Comitato Precari Regionale.

Nella fasi iniziali del confronto sono emerse posizioni diverse fra gli intervenuti, ma grazie alla mediazione dell’ispettore Sciacca si è arrivati alla sottoscrizione di un verbale condiviso da tutti che in seguito alle somme stanziate prevede una ripresa dell’attività lavorativa attraverso assunzione con agenzia interinale che terrà conto del personale qualificato e con maturata esperienza.

Mariano Massaro e Giuseppe Prestigiacomo dell’Orsa si sono dichiarati moderatamente soddisfatti dell’esito dell’incontro. Per il sindacato il lavoro “somministrato”  rappresenta un’alternativa eccezionale e assolutamente provvisoria che dovrà concludersi fisiologicamente con la selezione ad evidenza pubblica per la definitiva stabilizzazione delle maestranze di cui il Cas ha comprovata esigenza.

Il blocco delle assunzioni non ha lasciato spazio di scelta, il verbale sottoscritto oggi è un primo passo  per re-inserire i lavoratori nel circuito produttivo e garantire loro una forma di reddito, nell’attesa che la politica fornisca gli strumenti necessari per giungere alla definitiva stabilizzazione.

Per Massaro e Prestigiacomo: “La nota positiva dell’incontro è la ritrovata compattezza e unità d’intenti fra lavoratori che si erano frazionati arroccandosi in posizioni differenti, la selezione attraverso agenzia internale non è una vittoria da festeggiare con i giochi d’artificio, ma serve per riaprire una vertenza ferma da troppo tempo la cui stasi consentiva straordinari costanti ai lavoratori in organico mentre il precariato si avviava verso la definitiva disoccupazione.

Vigileremo -concludono- affinché il lavoro somministrato al Cas sia un passaggio provvisorio per superare le difficoltà iniziali e non resti forma di rapporto di lavoro consolidato come sta avvenendo in Atm”.

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