Si prevede tanto lavoro per il Ds Vittorio Tosto nella prossima sessione di calciomercato. Di ciò era già cosciente sin dal primo giorno che è arrivato a Messina. Infatti, mentre la società si faceva forte per gli otto calciatori sotto contratto da cui ripartire, il dirigente continuava a dire che nell’Acr dovevano rimanere solo calciatori motivati e convinti di sposare il nuovo progetto. Chi mastica un po’ di calcio sa bene che determinati giocatori non arrivano a caso in alcune società, ma si tratta di scelte effettuate perchè questi, in qualche modo, sono legati ai dirigenti societari. Quando questa fattispecie muta, si verifica ciò che sta accadendo a Messina.
Diversi calciatori che avevano “giurato” fedeltà a vita alla maglia giallorossa, adesso vogliono andare via. Dopo Giorgione e Tavares, adesso è la volta di Luca Martinelli. Il difensore centrale è molto corteggiato da altre società anche se ha rinnovato il contratto con il Messina fino al 2018. Buon per la società giallorossa che, quantomeno, potrà ottenere una contropartita in cambio della rescissione.
Vittorio Tosto lo ha ribadito fino alla nausea: “A Messina voglio solo calciatori motivati e convinti di sostenere fino alla morte il nostro progetto”. E come non dargli torto. E’ giusto così, perchè avere solo dei “nomi” che vagano per il rettangolo verde non serve certamente a nessuno.
La Società si sta muovendo su diversi fronti e non si sta sicuramente strappando i capelli per i calciatori che hanno chiesto di andare via. Si intercetteranno giovani promettenti da club di serie A con i quali Tosto ha già avuto i primi colloqui, come Empoli, Genova Chievo e Bologna, e “over” di loro fiducia di cui conoscono bene le caratteristiche ed hanno già avuto modo di lavorare. Sono già stati contattati il portiere Antony Iannarilli, classe 1990, di proprietà del Pavia in prestito fino al prossimo 30 giugno alla Pistoiese, il difensore centrale classe ’91, Nicola Pasini, in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, il centrocampista esterno classe 93, Francesco Vassallo, in scadenza di contratto con l’Ancona il prossimo 30 giugno, di proprietà del Trapani che potrebbe girarlo alla società giallorossa e due stranieri, di cui uno di prorietà dell’Udinese.
L’attuale politica della società giallorossa farà storcere il muso a quei tifosi che magari vorrebbero a tutti i costi il nome eclatante, ma ieri la Nazionale italiana di Conte ha dimostrato a tutto il mondo che si può vincere anche con giovani motivati, anche quando gli avversari sono nomi blasonati e grandi campioni ultra milionari.
