Prosegue la striscia positiva del Messina targato Lucarelli che incassa il quinto risultato positivo consecutivo da quando è alla guida i giallorossi. Oggi con il Matera era quasi una mission impossible, ma i peloritani hanno contenuto bene gli avversari ed hanno tentato delle sortite offensive che potevano concretizzarsi in modo pericoloso. Un pareggio senza reti che è sicuramente il risultato giusto per quanto visto in campo. La gara poteva sbloccarsi da una parte e dall’altra ed entrambe le formazioni hanno avuto l’opportunità per poter vincere il match. Un risultato che sicuramente serve al Messina soprattutto dal piano morale. I giallorossi adesso hanno la consapevolezza che possono giocarsela anche con le “grandi” del campionato senza rischiare più di tanto. Sin dall’inizio della gara gli ospiti hanno subito preso il pallino del gioco, ma i padroni di casa hanno contenuto bene gli avversari. Il Messina ha creato anche due azioni offensive, la prima al 17′ con Foresta che ha lanciato Milinkovic, il cui tiro si è spento a lato. Nella seconda azione offensiva i protagonisti si sono alternati, Milinkovic ha lanciato bene Foresta, il giallorosso a tu per tu con l’estremo difensore ospite si fa parare il tiro sul suo palo.
Nella ripresa la situazione non muta. E’ sempre il Matera a costruire azioni offensive, ma ai venti metri non riesce, soprattutto per merito del Messina, a concretizzare. Berardi, infatti, è stato impegnato solo due volte: al 76′ su tiro di Armellino dal limite ed al 91′ su diagonale di Carretta. Dopo 4 minuti di recupero il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità ed in campo scoppia qualche scintilla di troppo tra qualche calciatore ospite che non ha gradito il risultato finale che si è scagliato contro i giocatori del Messina. Anche il tecnico Auteri era particolarmente nervoso ed ha dato il peggio di sé dimostrando che, nonostante i risultati sul campo, gli uomini di sport sono davvero altri. L’allenatore in sala stampa si è scagliato anche contro giornalisti e steward. Insomma, ciò che di buono si è visto in campo è stato rovinato nel fine gara, quando abbiamo assistito ad uno spettacolo davvero indecente che non ha nulla a che fare con il calcio e con lo sport in generale.
