È la figlia diciottenne del magnate Mike Lynch. La famiglia Linch ringrazia l’Italia
Col recupero dell’ultimo corpo che mancava ancora all’appello, quello della giovane Hannah Lynch di 18 anni, la guardia costiera ha concluso le operazioni che per cinque giorni hanno tenuto impegnati uomini e mezzi di soccorso nella ricerca dei dispersi del naufragio del Bayesian, affondato lunedì scorso poco dopo le 4 a mezzo miglio dalla costa di Porticello mentre imperversava una violenta tromba d’aria.
Adesso i riflettori sono puntati sull’inchiesta della Procura di Termini Imerese che ipotizza i reati di disastro, omicidio plurimo e lesioni.
Nelle prossime ore il procuratore capo Ambrogio Cartosio incontrerà i giornalisti per fare il punto sulle indagini ma intanto la Procura ha acquisito diversa documentazione, tra cui i tracciati del sistema Ais (Automatic identification system) che mostrano gli spostamenti dello yacht fino al momento dell’affondamento. Dall’inizio della tempesta a quando il natante è colato a picco sarebbe trascorso un quarto d’ora.
Nei prossimi giorni saranno poi conferiti gli incarichi per le autopsie sui corpi delle vittime. I medici dell’istituto legale del Policlinico eseguiranno gli esami sui cadaveri dell’imprenditore britannico e proprietario dello yacht Mike Lynch e della figlia 18enne Hannah; del presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e della moglie Anne Elizabeth, dello chef Recaldo Thomas, dell’avvocato Chris Morvillo e di sua moglie Nada. Non appena saranno dati gli incarichi per gli esami irripetibili la Procura invierà gli avvisi di garanzia per consentire agli indagati di nominare i propri consulenti che prenderanno parte alle autopsie. I magistrati hanno già sentito il comandante del Bayesian, James Cutfield, e gli altri superstiti che si trovano ancora nel resort Domina-Zagarella, a Santa Flavia (Palermo), dove dovrebbero rimanere almeno fino a questo weekend.