“Quanto dobbiamo ancora aspettare prima di avere in Consiglio Comunale la delibera di reintroduzione dell’ecopass?”. Il consigliere comunale Libero Gioveni sollecita il necessario provvedimento per
il quale lo stesso sindaco De Luca aveva dato mandato al Dirigente del Dipartim ento mobilità urbana Pizzino attraverso una delibera di Giunta del 18 settembre scorso.
“Sono trascorsi esattamente 4 mesi da quella delibera di Giunta – ricorda Gioveni– ma ad oggi dell’atto non vi è ancora traccia.
Eppure – prosegue il consigliere – il ritorno di questo “tesoretto” per palazzo Zanca quantificato in circa 2 milioni di euro all’anno si rende necessario per una migliore pianificazione degli interventi straordinari in diverse arterie stradali, specie quelle soggette al transito dei mezzi pesanti.
Non possono bastare, infatti – rimarca convinto il Presidente della Commissione lavori pubblici che ieri ha audito in Aula il Dirigente del Dipartimento Amato – le somme ricavate dalla devoluzione di mutui (con due appalti di manutenzione straordinaria di 700.000 euro ciascuno), in quanto, oltre a rifare il “look” alle nostre strade, i fondi ecopass possono e devono servire anche per la messa in sicurezza in ambito mobilità urbana, come più volte richiesto dallo stesso Dirigente Pizzino che ha sempre lamentato una carenza di risorse per il suo Dipartimento.
Seppur sia noto il fatto che la nuova delibera sull’ecopass debba risultare giuridicamente inattaccabile per via dei ricorsi al Tar e al CGA che ne hanno decretato la sospensione e che quindi richiede dei tempi consoni per una stesura limpida e legittima – evidenzia il consigliere comunale – ritengo che i 4 mesi trascorsi siano già un tempo limite oltre il quale non si può più andare per il varo del provvedimento.
Pertanto – conclude Gioveni – nell’auspicare altresì che la nuova delibera possa contenere nuove misure sia sul quantum che sul metodo per l’incasso (ossia che l’incombenza non venga più affidata alle compagnie di navigazione), sollecito il celere invio dell’importante atto deliberativo per le consequenziali determinazioni del Consiglio Comunale”.