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Residenti di Bisconte si trovano migranti in casa, durante la fuga distruggono piante della terrazza

I consiglieri Alessandro Cacciotto (Terza Circoscrizione) Libero Gioveni e Nino Carreri (Consiglio Comunale), più volte sono intervenuti sulla questione migranti all’interno della ex caserma di Bisconte, ricevendo continue sollecitazioni dai cittadini, preoccupati dal “fenomeno”che da anni caratterizza il quartiere.

“L’ex caserma è ormai una baraccopoli in cui non si sa quello che succede -affermano i consiglieri-; abbiamo denunciato nel tempo risse ed altre problematiche che purtroppo non hanno riscontrato nessuna risposta istituzionale. La situazione di disagio tra i residenti cresce sempre di più; si badi bene -sottolineano- qui non c’è nessuno che vuole discriminare nessuno, ma bisogna anche guardare in faccia la realtà”.

Il centro migranti a Bisconte, in una zona ultrapopolare, starebbe creando seri problemi. Due giorni fa si è forse toccato l’apice: alcuni migranti, avrebbero “scavalcato” le recinzioni della ex caserma per intrufolarsi in casa di alcuni residenti di Bisconte. Un residente, in particolare, racconta di essersi visto sul terrazzo della propria abitazione alcuni migranti che “scoperti”, nell’intento di entrare nell’abitazione, avrebbero addirittura rotto piante e vasi per scappare. Una ragazzina di 14 anni, avrebbe assistito alla scena ed ha avuto reazioni di panico. Dopo gli attimi di assoluta paura e panico registrati, alcuni residenti si sarebbero recati presso il comando delle forze di polizia per sporgere denuncia.

“Riteniamo gravissimo l’ennesimo atto commesso e ritengono che stavolta non si possa, da parte delle istituzioni competenti fare finta di nulla. Non è più accettabile subire passivamente”, proseguono i tre consiglieri che da sempre hanno cercato di veicolare alle Istituzioni le preoccupazioni degli abitanti che non si sentono tutelati, che si sentono abbandonati, che si sentono impotenti e discriminati.

Cacciotto, Gioveni e Carreri hanno notiziato dell’ennesimo accaduto l’Assessore ai Servizi Sociali, Nina Santisi, la quale si è immediatamente prodigata nel concordare un incontro urgente con il Prefetto che si terrà il prossimo 23 ottobre per fare il punto della situazione e porre in essere tutto quanto necessario per cercare di risolvere una volta per tutte “il fenomeno migranti” di Bisconte che sta purtroppo creando seri disagi nel tessuto urbano della zona.

“I cittadini, si badi bene -ci tengono a sottolineare i consiglieri-, non hanno mai assunto atteggiamenti discriminatori ma stavolta, dopo l’ennesimo atto, dopo essersi addirittura dovuti rivolgere alle forze dell’ordine per denunciare quanto da ultimo accaduto, non intendono minimamente far passare in “cavalleria” quanto verificatosi.

Chiedono e chiediamo a nome dei residenti che si provveda ad alzare i muri e le reti di recinzione, che le forze dell’ordine si attivino per effettuare maggiori controlli e sorveglianza dei migranti di Bisconte. E’ il minimo che si possa fare dopo aver “calato”dall’alto, nel silenzio assordante del primo cittadino, una baraccopoli di migranti in un contesto non idoneo, quando -concludono- abbiamo sempre ribadito che l’area dell’ex caserma sarebbe dovuta essere destinata per altre finalità, sociali, culturali, ricreative, restituendola ai cittadini già privati ampiamente di spazi di aggregazione”.

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