“Una città che rappresenta la “porta della Sicilia e del continente”, una città che viene costantemente “violentata” dai “bisonti della strada”, una città serva di tutti, da sempre sventrata, maltrattata, schiacciata, come può non ottenere dal Governo la giusta attenzione per risolvere o quanto meno lenire una piaga ormai secolare come quella dell’attraversamento dei mezzi pesanti?”.
E’ un fiume in piena il consigliere comunale Libero Gioveni, specie dopo l’ennesimo incidente occorso ieri sulle nostre strade a causa di un grosso tir e che solo davvero per un autentico miracolo non è costato la vita al ciclista che circolava a villaggio Unrra.
“La sentenza di ieri del TAR che ha in qualche modo “blindato” l’ordinanza sindacale anti-tir di 2 anni fa per il molo Norimberga – esordisce Gioveni – seppur avesse rappresentato un atto amministrativo forte e deciso da parte del primo cittadino, non può essere considerata oggi una piena vittoria per Palazzo Zanca se non si riesce a incidere concretamente nel tessuto urbano con tutte quelle misure che devono necessariamente contrastare o limitare tutti i disagi e i pericoli che l’attraversamento dei mezzi pesanti comporta!
Tali misure attualmente – prosegue convinto il consigliere – nelle more di vedere finalmente realizzato il nuovo porto di Tremestieri e gli svincoli di Giostra, non possono che avere un nome e cognome: “Vigili Urbani”! Se si pensa, per esempio, già alla prossima settimana in cui per effetto dei lavori di dragaggio a Tremestieri che inevitabilmente comporteranno un afflusso maggiore dei tir in centro per via delle deroghe che sarà necessario concedere per sbarcare alla rada San Francesco – puntualizza sconfortato l’esponente centrista- non si può non giungere all’amara conclusione che in un’emergenza così conclamata in città la Polizia Municipale, ridotta al lumicino, va assolutamente potenziata
Probabilmente – rincara la dose Gioveni – se Accorinti in questi anni, anziché fermare fisicamente i tir sul cavalcavia facendosi fotografare da tutti per apparire come un “sindaco superman” anche a livello nazionale, avesse insistito con fermezza col Governo per ottenere la concessione dei poteri speciali, forse oggi qualche vigile urbano in più nelle nostre strade lo avremmo avuto!
A tal riguardo – afferma ancora il consigliere comunale – specie se anche la nuova Legge di Stabilità dovesse comportare la proroga delle graduatorie in scadenza al prossimo 31 dicembre, l’Amministrazione pensi immediatamente a prorogare quella dei 32 vigili concorsisti che scadrà definitivamente, appunto, a fine anno, perché altrimenti nel 2017 non potremmo nemmeno attingere nei periodi “caldi” dalle famose 23 unità!
Mi auguro infine – conclude Gioveni – che l’aula affronti subito il delicatissimo tema quanto meno in Commissione Viabilità con tutti gli attori interessati, perché se i disagi in qualche modo sulle strade cittadine si possono sopportare visto che i Messinesi ormai ci sono abituati, la SICUREZZA invece non può essere certamente considerata un optional”.