Sono detenuti nel carcere messinese di Gazzi, in attesa dell’interrogatorio di garanzia del gip, i quattro fermati ieri dalla Procura di Palermo ritenuti gli scafisti dell’imbarcazione soccorsa dalla nave Diciotti della Guardia Costiera e fatti sbarcare, con gli altri migranti salvati, a Catania. La dda del capoluogo siciliano, guidata dal procuratore Francesco Lo Voi, che indaga sui trafficanti che hanno gestito il viaggio dei profughi verso l’Italia, li accusa di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di persone, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, violenza sessuale e procurato ingresso illecito in Italia dei migranti. Il decreto di fermo di pm, che dovrà essere convalidato dal gip riguarda tre cittadini egiziani e uno del Bangladesh.