I provvedimenti hanno interessato persone che hanno commesso reati a Messina e in provincia
Nell’ambito delle attività volte a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore di Messina Annino Gargano ha emesso nove provvedimenti di prevenzione personale.
Due pregiudicati messinesi sono i destinatari di un “Daspo Willy” perchè coinvolti in una violenta rissa davanti un locale della riviera nord. Il provvedimento prevede il divieto di accesso e stazionamento nei locali della litoranea interessati, per due anni.
Su segnalazione del Commissariato di Barcellona P.G., sono stati emessi due fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nei confronti di due individui, di etnia rom. Sono stati denunciati poiché trovati in possesso di strumenti d’effrazione e chiavi adulterine.
Su segnalazione del Commissariato di Milazzo e della Compagnia Carabinieri di Sant’Agata di Militello, sono stati invece emessi tre provvedimenti di divieto di ritorno. I provvedimenti hanno raggiunto un catanese e due campani. Il primo per tentato furto all’interno di un supermercato del centro mamertino. I due campani sono stati arrestati per una rapina commessa nei confronti di un’anziana donna derubata di vari monili ed oggetti preziosi a Militello Rosmarino, dopo aver tentato di truffarla.
Ancora, un catanese è stato raggiunto da foglio di via con divieto di ritorno dopo essere stato tratto in arresto dai militari della Compagnia Carabinieri di Patti per una truffa perpetrata, unitamente a un minore, ai danni di un’anziana donna. I due hanno finto di essere appartenenti alle Forze dell’ordine o avvocati per farsi consegnare denaro e gioielli. Tutto ciò in cambio della millantata mediazione per risolvere presunti incidenti stradali commessi da parenti delle vittime, incidenti in realtà mai avvenuti.
Ai destinatari dei fogli di via è stato intimato di lasciare il territorio dei comuni interessati dalle condotte illecite con divieto di farvi ritorno, senza preventiva autorizzazione, per periodi che vanno da uno a tre anni.
Infine, un provvedimento monitorio è stato emesso nei confronti di un soggetto milazzese, autore di condotte persecutorie nei confronti dell’ex compagna.