Il 33enne Marco Arena ed il 60enne Francesco Paone, entrambi messinesi, lo scorso 17 dicembre si sono resi protagonisti di un furto all’interno di una farmacia della zona sud della cità dello Stretto. Arena, approfittando di un attimo di distrazione di un cliente, si è impossessato del suo portafogli e del cellulare, che il malcapitato aveva appoggiato sul bancone.
Nelle ore successive, lo stesso, insieme a Paone, ha dato fondo ai risparmi della vittima utilizzando le carte di credito custodite nel borsello per fare acquisti e prelievi al bancomat. Non soddisfatti, i due si sono poi presentati allo sportello dell’ufficio postale e, spacciandosi per la vittima grazie ai documenti d’identità che la vittima teneva insieme alle carte di credito, sono riusciti a farsi consegnare altro denaro.
Solo la denuncia e il blocco delle carte hanno fermato i due e messo fine ai prelievi. A far sì che rispondessero degli illeciti consumati ci hanno invece pensato i poliziotti che hanno ricostruito l’intera vicenda grazie alle immagini di video sorveglianza della farmacia e alle tracce lasciate sui luoghi teatro degli episodi criminosi.
L’ordinanza emessa a carico dei due ha permesso altresì, grazie alla preziosa collaborazione della Guardia di Finanza, il sequestro ai fini della confisca di una cospicua somma di denaro, equivalente a parte di quanto sottratto dal conto della persona offesa.
Marco Arena è stato sottoposto agli arresti domiciliari, obbligo di dimora per Francesco Paone.