Uno sciame sismico è in atto nella zona dei Nebrodi a Messina. La prima scossa di magnitudo 1.8 con epicentro a San Marco D’Alunzio è stata registrata ieri dall’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, alle ore 12.07. Due minuti dopo, alle 12,09 una scossa di magnitudo 2.6 si è verificata a Longi, con replica dopo due minuti sempre della stessa magnitudo ed epicentro. Alle 12.18 a Frazzanò si è verificata una scossa di magnitudo 1.2.; a Militello Rosmarino alle 12.32 magnitudo 1.5; a Longi magnitudo 1.9 alle 12.43; ad Alcara Li Fusi alle 12.51 di magnitudo 1.2; a Longi alle 13.24 magnitudo 1.9; sempre a Longi alle 14.36 di magnitudo 1.4; ad Alcara li Fusi alle 14.44 di magnitudo 2.7; a Longi alle 15.39 di magnitudo 1.8; ad Alcara li Fusi alle 15.49 di magnitudo 1.6; a Longi alle 17.05 di magnitudo 2.1; ad Alcara li Fusi alle 19.18 di magnitudo 1.3; nuovamente ad Alcara li Fusi alle 19.44 di magnitudo 1.5, alle 22.26 di magnitudo 2.6 ed alle 23.17 di magnitudo 1.3, che ha concluso il ciclo di scosse registrate ieri. L’attività sismica è ripresa oggi alle 00.17 a Longi con una scossa di magnitudo 1.3; alle 03.20 sempre a Longi di magnitudo 2.5, e dopo 7 minuti di magnitudo 2.0; alle 5.14 a San Marco D’Alunzio di magnitudo 2.2 ed alle 05.34 di magnitudo 1.4; alle 06.16 a Longi di magnitudo 1.7; alle 07.23 a San Marco D’Alunzio di magnitudo 2.7; ad Alcara li fusi alle 08.10 ed alle 08.14 rispettivamente di magnitudo 1.3 e 1.1; a San Marco D’Alunzio alle 10.02 di magnitudo 2.1; ed infine ad Alcara li Fusi alle 10.14 di magnitudo 1.5. Non si segnalano danni a cose o persone. E’ giusto sottolineare che tale attività sismica nella zona dei Nebrodi si era già verificata in passato senza alcun danno, pertanto ci limitiamo solo a riportare quanto registrato dagli strumenti dell’Ingv solo per dovere di cronaca e senza volere ingenerare alcun allarmismo tra la popolazione che conosce perfettamente le norme di comportamento in caso di simsa.
