Alle 9.30 il presidente dell’Acr Messina Pietro Sciotto, accompagnato dai suoi legali, è giunto a palazzo Zanca per incontrare il Sindaco Cateno De Luca e discutere dell’attuale situazione e del futuro del calcio messinese. L’incontro è iniziato intorno alle 10.15, per via di un precedente impegno del primo cittadino con i presidenti delle Circoscrizioni. Dai corridoi di palazzo Zanca si udivano le urla provenienti dalla sala giunta, che facevano intendere chiaramente il tono in cui si è svolto l’incontro. Il primo cittadino ha sciorinato tutti gli impegni non onorati dal presidente Sciotto e la situazione attuale in cui si trova la squadra cittadina. Al termine dell’incontro Il sindaco ha dichiarato ai giornalisti che si è arrivati alla decisione, da parte del gruppo Sciotto, di completare la stagione calcistica, fermo restando che se ci saranno imprenditori a rilevare l’Acr Messina, sono disposti a cederla senza problemi. “Ovviamente -ha sottolineato il Sindaco De Luca- devono essere imprenditori che possano fare una proposta valida per il rilancio del calcio cittadino. Gli imprenditori interessati dovranno rivolgersi a Sciotto. Adesso si apre una nuova fase con l’affidamento degli stadi anche per un periodo di 99 anni. Non consentiremo più a nessuno di gestire il calcio con l’improvvisazione. Chi è interessato potrà acquisire entrambi gli stadi e sfruttarli in modo commerciale. Stiamo definendo le clausole per dare delle garanzie sportive alla città e anche questo aspetto oggi è stato chiarito col presidente Sciotto. Cerchiamo di creare le giuste condizioni affinchè si rilanci il calcio a Messina”.
Il presidente Sciotto, ovviamente, si è dichiarato deluso per come è andata questa stagione calcistica: “Faremo di tutto per uscire dalla zona play out e sono certo che ci riusciremo. Io ho fatto investimenti per vincere il campionato ed oggi ci ritroviamo a lottare per non retrocedere. Sicuramente io ho ho fatto delle scelte sbagliate, gli errori non sono solo i miei ma di tutti coloro che mi sono stati accanto”. Infine, sulla vicenda “commissario”, il presidente Pietro Sciotto ha nuovamente cambiato idea: “Ci sarà una sorta di consiglio di amministrazione formato da quattro cinque persone che si occuperanno di traghettare la società fino a fine campionato e di intavolare trattative con eventuali acquirenti. Io non farò parte di questo gruppo, ne farà parte sicuramente mio figlio Paolo”.
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