L’ultima problematica a Messina Due, dovuta a una bolla d’aria, è stata risolta oggi
Al termine dei lavori del secondo step sulla condotta del Fiumefreddo, abbiamo sentito l’assessore alla protezione civile Massimiliano Minutoli che ha coordinato il Coc comunale.
“Il secondo step -ci ha detto l’assessore- è sicuramente andato meglio del primo perché c’è stata una organizzazione differente. Avevamo a disposizione più autobotti, moduli antincendio di volontari della protezione civile, supporto di esercito e vigili del fuoco”.
L’assessore Minutoli poi entra nel dettaglio dell’organizzazione del supporto alla popolazione e come è stato gestito: “ I volontari della protezione civile hanno sopperito alle chiamate di privati con soggetti fragili e agli esercizi commerciali. Mentre Amam ha dato risposta a chi aveva capienza serbatoi maggiore”.
Ieri un comunicato stampa congiunto di Amam e Comune annunciava la chiusura del Coc alle 12 e la distribuzione idrica in tutte le zone della città, ma a noi sono arrivate segnalazioni di disservizi soprattutto a Messina Due: “L’erogazione idrica ormai è capillare in tutto il territorio. Gli episodi e le segnalazioni sono da valutare singolarmente perché spesso non dipendono da Amam. A Messina due si era creata una bolla d’aria nel circuito, il liquido non arrivava nei condomini e la zona era irraggiungibile anche dalle autobotti. Oggi il problema è stato risolto”.
In merito alle segnalazioni e agli interventi, l’assessore ci ha riferito che numericamente sono stati simili a quelli effettuati durante i lavori del primo step: “Il primo giorno sono arrivate circa 150 richieste di attività commerciali e sono state tutte evase. Ieri abbiamo ricevuto 260 segnalazioni tutte evase. Le richieste maggiori sono arrivate dalla zona nord e soprattutto nelle parti alte.
Possiamo dire quindi -conclude l’assessore Minutoli- che ormai la macchina è rodata e siamo già pronti per affrontare al meglio il terzo step di lavori”.