L’ordigno è adagiato sul fondale a circa 20 metri dalla battigia ad una profondità di circa 3 metri
Oggi presso gli uffici della Capitaneria di Porto di Messina è pervenuta una segnalazione in merito alla presenza di un ordigno bellico adagiato sul fondale marino. L’ordigno è adagiato sul fondale a circa 20 metri dalla battigia ad una profondità di circa 3 metri, nella zona di mare antistante la spiaggia di Galati del Comune di Messina. Approssimativamente la sua posizione è: Latitudine 38°06’27’’ N – Longitudine 015°30’37’’ E.
C’è, ovviamente, la necessità di prevenire possibili incidenti a persone e/o cose a tutela della pubblica incolumità e garantire la sicurezza della navigazione. Lo specchio acqueo interessato è da ritenersi pericoloso.
Pertanto la Capitaneria di Messina ha emesso un’ordinanza con effetto immediato. E’ vietato, per un raggio di 20 mt. dalla perpendicolare di giacenza del presunto ordigno bellico: la balneazione, la navigazione e la sosta di natanti, la pesca e ogni attività subacquea e diportistica.
I natanti e le persone in transito in prossimità dei limiti esterni all’area d’interdizione, devono procedere prestando particolare attenzione. Dovranno adottare misure aggiuntive suggerite dalle regole di comune prudenza, al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.
I contravventori alla presente ordinanza saranno puniti ai sensi degli artt. 1164 e 1231 del Codice della Navigazione.