Trasbordato sulla motovedetta in stato di incoscienza, le condizioni dell’incauto bagnante sono apparse immediatamente critiche
La sala operativa della Capitaneria di porto di Milazzo ha ricevuto la segnalazione di una persona che, dopo essersi svestita e liberata dagli effetti personali sul lungomare Garibaldi, si era gettata in acqua allontanandosi nuotando verso il largo.
Immediatamente sono scattate le procedure di soccorso mediante l’invio in zona di una motovedetta e di una pattuglia da terra.
Nonostante le sfavorevoli condizioni di luce, l’equipaggio SAR intervenuto è riuscito a localizzare il malcapitato, del quale da pelo dell’acqua emergevano solo le mani; un componente dell’equipaggio si è prontamente tuffato in acqua per recuperare la persona.
Trasbordato sulla motovedetta in stato di incoscienza, le condizioni dell’incauto bagnante sono apparse immediatamente critiche ed i militari, formati ed addestrati anche in materia di primo soccorso sanitario, hanno messo in atto le manovre di rianimazione cardio-polmonare, riuscendo a far recuperare le funzioni vitali all’infortunato.
All’arrivo in banchina, il personale della motovedetta ha consegnato la persona infortunata ai sanitari del 118, che lo hanno trasportato in codice rosso al locale nosocomio.
Risultano ancora dubbie le motivazioni dell’accaduto; sembrerebbe che la persona abbia compiuto volontariamente il gesto di allontanarsi dalla riva.