Il capogruppo all’Ars del Pdr-Sicilia Futura, on. Beppe Picciolo, chiede la mobilità del personale della Polizia provinciale per dare vita ad un servizio di “intelligence” in grado di fronteggiare il crimine organizzato da sempre attento a lucrare anche sui fenomeni metereologici: “Chiediamo l’intervento dei graduati del Corpo Forestale per monitorare il territorio siciliano, seguendo anche il lavoro effettivo delle squadre anti incendio e svolgendo una azione di “intelligence” sul territorio dei Parchi e delle riserve, affiancati dal personale già in dotazione ai parchi medesimi”
“In tal senso -prosegue Picciolo- appare utilissimo per rimpinguare le esigue fila del Corpo Forestale ormai ridotto all’osso (organico degli effettivi e non stagionali), utilizzare la mobilità del personale della Polizia Provinciale, che gradirebbe molto questa ipotesi di ricollocazione offrendo così uomini e mezzi nuovi per affrontare, porta a porta, la lotta al crimine organizzato ed alla mafia. Certamente – ha sottolineato il capogruppo del Pdr-Sicilia Futura – condivido l’analisi del presidente Antoci, ed è estremamente realistica la riflessione che fenomeni mafiosi non siano estranei agli incendi a macchia di leopardo della nostra terra. Ma senza risorse ed uomini – ha esortato Picciolo – non possiamo fare la guerra ai criminali e questo deve essere chiaro al nostro Governo. Pertanto – ha concluso – visto che non possiamo certo permetterci di incrementare la ormai famosa pletora dei forestali precari a contratto almeno utilizziamo al meglio le risorse umane di ruolo e quelle economiche già presenti nella nostra Regione”.