“Il Gip di Messina Carmine De Rose ci ha comunicato stamattina che non è ancora in grado di prendere una decisione sulla revoca degli arresti domiciliari dell’on. Cateno De Luca perché non ha avuto il tempo di esaminare tutta la documentazione del procedimento penale riservandosi di esprimersi entro il prossimo sabato 19 novembre”. Lo comunica in una nota la difesa del deputato regionale di Udc Sicilia Vera ai domiciliari dallo scorso 7 novembre insieme al presidente della Fenapi Carmelo Satta con l’accusa di evasione fiscale. “Contestualmente – spiegano l’avvocato Carlo Taormina e l’avvocato Tommaso Micalizzi – il gip ha espresso parere favorevole per alcune urgenti visite specialiste al reparto di Neurologia del Policlinico di Messina dell’on De Luca per dei necessari accertamenti consigliati dal medico di famiglia dopo un malore verificatosi la scorsa notte e che ha richiesto anche l’Intervento della guardia medica. Secondo i sanitari il malore è stato causato dall’eccessivo stress accumulato in questi giorni da De Luca. Le visite si sono concluse oggi verso le ore 13 e pur essendo stati consigliati immediati ed ulteriori approfondimenti da parte dello specialista, lo stesso deputato regionale ha escluso in questo momento l’ eventuale ricovero perché vuole continuare a studiare le carte del procedimento penale che ha causato il suo attuale stato di detenzione ai domiciliari, soprattutto in vista dell’udienza fissata per lunedì 20 novembre al tribunale del Riesame che dovrà esprimersi revoca degli arresti domiciliari dell’on. Cateno De Luca e di Carmelo Satta”.