Due arrestati sono stati condotti in carcere; quattro agli arresti domiciliari, per uno obbligo di presentazione alla P.G.
I Carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, nei confronti di sette persone. Sono accusate di “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”.
L’ordinanza cautelare scaturisce dagli esiti di un’attività investigativa, condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro. I militari hanno scoperrto un sodalizio criminale che spacciava marijuana nel villaggio di Faro Superiore. In questa zona del capoluogo, gli indagati agivano con disinvoltura, destando allarme tra i residenti. Anche grazie alle segnalazioni da parte di alcuni cittadini ai Carabinieri, è stata quindi avviata l’indagine. Avviati servizi di osservazione, attività tecniche, interventi e controlli, svolti dai militari.
Sulla base degli elementi emersi, gli indagati avrebbero posto in essere un’attività di spaccio, in modo sistematico. Avevano organizzato una base logistica, addetti allo smercio della droga e vere e proprie vedette. Gli appartenenti al gruppo si sarebbero avvalsi anche di due minorenni, figli di due sodali, per l’occultamento della droga.
Durante lo svolgimento dell’indagine, i militari avevano già arrestato nove persone, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente. Furono sottoposti a sequestro circa 500 grammi di sostanza stupefacente, tra marijuana e cocaina.
Due arrestati sono stati condotti in carcere; quattro agli arresti domiciliari, per uno obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.