“A Spadafora si era venuta a creare una situazione insostenibile e per certi versi incomprensibile stante l’importanza rivestita dal servizio Ausili, Protesi e Medicina Legale dell’Asp che era stato inaspettatamente chiuso e trasferito a Milazzo per inadeguatezza dei locali, mentre nella medesima location veniva svolto il servizio di guardia medica. A tale disservizio ha prontamente risposto il Dg dell’Asp5 Sirna garantendo per due giorni la settimana la riapertura”.
Lo afferma il capogruppo all’Ars del Pdr-Sicilia Futura on. Beppe Picciolo che aveva ripreso l’interpellanza dei consiglieri comunali di minoranza del Comune di Spadafora, Pistone, Bonavita, Ilacqua e Bucca e con gli stessi consiglieri ed i rappresentanti territoriali del Pdr-Sicilia Futura, Calderone e Trimarchi, ieri pomeriggio alle 18.30, nell’aula consiliare del comune di Spadafora, ha potuto comunicare che la questione legata alla chiusura dell’Ufficio Presidi era stata risolta.
Alla riunione, particolarmente affollata vista l’importanza del tema affrontato, non ha partecipato il sindaco Pappalardo mentre a prendere per primo la parola è stato il capogruppo della minoranza del Comune di Spadafora, Lillo Pistone che ha descritto le varie problematiche dopo la chiusura dell’ufficio periferico, intervento tecnico al quale ha fatto seguito quello di Nino Trimarchi e dei consiglieri comunali presenti (solo dell’opposizione).
A dare una soluzione immediata, è stato quindi l’ on. Picciolo che, carte in mano, ha dato la notizia che immediatamente il presidio dell’Asp, grazie alla pronta risposta del Dg Sirna, è riaperto per due giorni a settimana, come certificato nel documento ufficiale letto a coloro che hanno presenziato alla riunione, “un primo risultato importante – ha concluso Picciolo – per l’intera comunità. Adesso – come richiesto da Lillo Pistone e da tutti i consiglieri di minoranza, e sono certo da tutto il Consiglio – sono certo che si arriverà ad almeno a tre giorni di apertura settimanale appena ultimati i lavori richiesti”.