Controllo straordinario del territorio dei militari dell’Arma della Compagnia di Taormina
In occasione del ponte del 25 aprile i Carabinieri di Taormina hanno intensificato i controlli del territorio e degli esercizi di somministrazione e bevande.
Un 38enne è stato sorpreso a S. Teresa di Riva subito dopo aver ceduto una dose di marijuana a un acquirente. Un 40enne taorminese, sottoposto a controllo, è stato sorpreso in possesso di circa 15 grammi di hashish e marijuana. Aveva anche un bilancino elettronico per pesare le dosi e circa € 10.000 in contanti, che sono stati sottoposti a sequestro. I militari hanno rinvenuto, a casa di un 30enne di Giardini Naxos, quattro piantine di canapa indiana e alcuni grammi di marijuana già essiccata. Sono stati denunciati poiché ritenute responsabili, a vario titolo, di coltivazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacente.
Un uomo originario di Catania, sulla SS 114, alla vista di un posto di controllo dei Carabinieri ha effettuato una brusca e pericolosa inversione di marcia. Una volta raggiunto e controllato è stato denunciato perché sorpreso alla guida con patente revocata. Il veicolo, tra l’altro, è risultato sprovvisto di assicurazione e revisione e, pertanto, è stato sottoposto a sequestro. Un altro 64enne della Provincia di Catania è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Nel corso di una perquisizione veicolare è stato trovato in possesso di una mazza da baseball senza giustificato motivo.
Effettuati anche i controlli agli esercizi di somministrazione di cibi e bevande nel centro di Taormina. I militari dell’Arma hanno accertato diverse infrazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Mancata sottoposizione a visita medica preventiva dei lavoratori, la mancata formazione e informazione ai lavoratori sui rischi connessi all’attività lavorativa, l’utilizzazione di impianti di videosorveglianza senza la preventiva autorizzazione. Inoltre, è stata accertata la presenza di due lavoratori in nero, uno dei quali anche irregolare sul territorio nazionale, perché sprovvisto di permesso di soggiorno. Pertanto, anch’egli è stato denunciato in stato di libertà. Per le irregolarità riscontrate sono state elevate oltre € 240.000 di ammenda ed € 35.000 di sanzioni amministrative nei confronti del titolare di tre esercizi di ristorazione. E’ stata disposta la sospensione temporanea dell’attività imprenditoriale in caso di mancata regolarizzazione entro i termini imposti.