Sono andate avanti senza sosta le ricerche, nelle acque di Filicudi, di Lorenzo Lanzillo, giovane pescatore subacqueo napoletano di cui non si sono avute più notizie dal pomeriggio di ieri. Era uscito come suo solito in gommone, accompagnato soltanto dal suo cane, e si era diretto nella zona della famosa “Canna”. Il suo mancato rientro ha fatto scattare l’allarme, il natante è stato trovato quasi subito ancorato, ma del ragazzo nessuna traccia, solo il cane a bordo ad attenderlo invano. Stanno collaborando alle ricerche le motovedette dei Carabinieri e della locale Capitaneria di Porto, coadiuvate anche da un velivolo della Guardia Costiera. Nella mattinata oggi si è anche diffusa la notizia del ritrovamento del corpo, voce infondata vista la fretta con cui alcuni siti locali che hanno dato la notizia si sono affrettati a cancellare tutto. È stato invece ritrovato solo il suo fucile, pare scarico e attaccato ad una cernia, su un fondale di oltre 35 metri. Nel pomeriggio è stato anche riportato a terra il gommone che non si era potuto recuperare ieri a causa delle condizioni meteomarine, mentre il cane è stato ritrovato questa mattina da alcuni amici del ragazzo nella spiaggetta di Zucco Grande. Lorenzo era un grande appassionato di mare e di pesca in apnea, patito della profondità tanto da essersi già fatto notare sull’isola per le sue catture di cernie effettuate spesso sul filo dei 40 metri nonostante i suoi 24 anni. Con qualche altro pescatore del posto aveva anche parlato con ammirazione del recente mondiale di Syros, dicendosi fiducioso che un giorno anche lui sarebbe arrivato a raggiungere quelle quote. Tutta la comunità di Apnea Magazine si stringe al dolore della famiglia e degli amici.
