L’incontro di ieri tra i rappresentanti sindacali e gli assessori Nina Santisi e Luca Eller si è concluso con una fumata nera. Cgil, Cisl e Uil non ne vogliono sapere di tagli al settore dei servizi sociali che è sempre più bistrattato. Dalla “Triplice” è venuta fuori una proposta: ridurre i fondi dei dirigenti, ritenuti sovradimensionati, e destinarli ai servizi sociali.
“L’incontro con gli assessori Santisi e Eller – hanno dichiarato Emanuele e Contestabile della Cisl – non è andato a buon fine perché ancora si insiste per il taglio delle risorse per il 2017 con contratti a 30 ore, proponendo di ricercare soluzioni nell’utilizzo dei fondi PAC (Piano di Azione e Coesione Anziani), ma non c’è nessuna certezza e soluzione tecnica per poter seguire questo percorso.
Abbiamo proposto di invitare i dirigenti di tutti i dipartimenti ad operare una razionalizzazione finalizzata all’efficientamento della spesa perché, a nostro giudizio, ci sono tutte le condizioni per reperire le risorse mancanti alla copertura dei bandi a 38 ore. L’altra proposta sindacale nasce dalla considerazione della grave crisi sociale e finanziaria del Comune ed è che si operi un taglio sui fondi della dirigenza in quanto sovradimensionati che potrebbero colmare le differenze di somme. Aspettiamo risposte entro il 21 ottobre – concludono Emanuele e Contestabile – e comunque, sia pure disponibili al colloquio e al confronto, continueremo la nostra battaglia perché non accettiamo soluzioni pasticciate e siamo pronti alla mobilitazione sino all’approvazione degli strumenti finanziari da parte del Consiglio Comunale che chiameremo opportunamente in causa”.
Anche la Fp Cgil ha respinto con forza l’ipotesi della pubblicazione immediata subito dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2016 dei bandi di gara a 30 ore settimanali. Tra l’altro l’impalcatura (utilizzo dei fondi di riserva) si regge su basi molto fragili e aleatori. La Fp Cgil al tavolo ha presentato proposte concrete finalizzate al recupero delle risorse necessarie per la pubblicazione dei bandi di gara mantenendo le ore in essere ai lavoratori. Clara Crocè, Elena De Pasquale e Gianluca Gangemi hanno chiesto all’Assessore al personale Luca Heller di recuperare con immediatezza le risorse destinate al fondo della dirigenza relative agli anni 2011-2012-2013, che ammontano a circa 700.000,00 euro e destinarli ai servizi sociali.
“Prendiamo atto che ancora l’Amministrazione non ha inteso effettuare una scelta chiara e precisa nella direzione di voler salvaguardare i servizi sociali a beneficio di utenti e di operatori -hanno dichiarato Laura Strano e Giuseppe Calapai della Uil-. Già dalla riunione di stasera ci saremmo aspettati una scelta netta da parte dell’Amministrazione verso il mantenimento degli standards di assistenza sociale e invece la scelta rimane ancora sul taglio dei servizi. Come evidenziato da tutta la parte sindacale a fronte di tale sfacelo il minimo che si possa fare e che si chiede di fare è di utilizzare il fondo produttività dei dirigenti per garantire il mantenimento attuale dei servizi perché il conto non può essere pagato solo da cittadini e lavoratori esonerando chi ha di fatto contribuito all’affossamento della città. La parte sindacale unitariamente ha chiesto che i dirigenti adottino per il futuro misure di efficientamento dei servizi e in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo siano prese le opportune misure per inadempienza nei confronti dei dirigenti. Pertanto, si chiede ancora una volta di assumere impegni politici precisi e chiari finalizzati all’attuale mantenimento dei servizi, fermo restando l’efficientamento degli stessi attraverso i tanto annunciati controlli o la loro riconversione onde evitare perdita di posti di lavoro e diminuzione di retribuzioni e servizi che non farebbero altro che aggravare il disagio sociale della città”.