Taormina risolve la crisi idrica, Messina guadagna 5 l/s

L’acqua a Taormina sarà erogata da Sicilacque attraverso la condotta Fiumefreddo, operazione che consentirà ad Amam un introito economico e 5 l/s di acqua in più

Presentata a palazzo Zanca la convenzione siglata tra il comune di Taormina, Amam e Siciliacque. Questa importante convenzione segna un punto di svolta nella storia di Taormina, consentendo alla città di fronteggiare e superare la crisi idrica che la affligge, in particolare nel periodo estivo.

Attraverso l’accordo, Amam somministrerà al Comune di Taormina una fornitura idrica pari a 60 litri al secondo attraverso la condotta di Fiumefreddo. L’acqua verrà poi restituita da Siciliacque ad Amam attraverso la condotta dell’Alcantara.

Grazie a questa iniziativa, Taormina avrà finalmente a disposizione un approvvigionamento idrico extra, senza che ciò vada ad intaccare le risorse idriche di Messina. Si tratta di una soluzione virtuosa che permette a tutte le parti coinvolte di ottenere vantaggi significativi. Taormina potrà contare su una maggiore fornitura idrica, mitigando la crisi che ha affrontato finora, mentre Messina risparmierà la quantità di acqua che, in passato, era stata fornita a Taormina in caso di necessità.

Questa convenzione rappresenta un importante passo avanti nella gestione delle risorse idriche e dimostra quanto si possa ottenere attraverso la collaborazione e la solidarietà tra i Comuni.

“Per Taormina – ha affermato il sindaco De Luca – è certamente un punto di svolta rispetto a quello che è sempre accaduto fino ad oggi. Si è avuto l’intuizione e la lungimiranza di trovare una soluzione pratica che consentisse una volta per tutte di superare i problemi di penuria d’acqua in città”.

Tecnicamente non era possibile per Taormina attingere direttamente dalla condotta Alcantara di Siciliacque. A seguito di svariati incontri che hanno interessato Siciliacque, il Comune, l’Amam e l’Assemblea Territoriale Idrica di Messina, le parti hanno raggiunto una soluzione.

“Questa convenzione – ha sottolineato il sindaco Basile – conferma che la sinergia tra enti può condurre a soluzioni ottimali nell’interesse delle comunità. Con la città di Taormina, già da un anno c’è un grande rapporto di collaborazione, oltre che essere Taormina comune della Città metropolitana di Messina, così come con altri comuni.  In qualità di sindaco Metropolitano, sono soddisfatto per il risultato raggiunto dal comune di Taormina”.

“Quanto abbiamo affermato nei giorni scorsi che Amam non avrebbe più fornito acqua a Taormina letteralmente era corretto. Questa operazione – ha proseguito la presidente Bonasera – prevede infatti che Amam svolga un ruolo di semplice vettore e proprio per il ruolo di vettoriamento svolto. L’azienda avrà un guadagno di circa 11 mila euro al mese che su base annua equivalgono a circa 132 mila euro pari a circa 5/6 l/s che ottiene gratuitamente da Siciliacque”.

Dal punto di vista tecnico “chi ha avuto modo di leggere la convenzione – ha aggiunto il DG Puccio – risulta palese la semplicità dell’aspetto operativo del vettoriamento, il quale prevede un bypass e un bilancio pari a 0: 50/60 litri di acqua entrano dall’acquedotto di Fiumefreddo al Comune di Taormina e pari quantità di portata idrica da Siciliacque (dall’Alcantara ritorna al Fiumefreddo)”.

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