I messinesi hanno sconfitto in semifinale per 3-1 la Marcozzi Cagliari, cedendo poi 3-0 ai padroni di casa dell’Apuania Carrara
La Top Spin Messina WatchesTogether è stata battuta in finale di Coppa Italia per 3-0 dall’Apuania Carrara al Palasport di Avenza. In mattinata la squadra allenata da coach Wang Hong Liang si era aggiudicata per 3-1 la semifinale contro la Marcozzi Cagliari, centrando l’accesso all’atto conclusivo della competizione che assegna la coccarda tricolore per il sesto anno di fila.
La coppia formata da Antonino Amato e Niagol Stoyanov ha sconfitto 3-1 Sun Shiyu e Federico Vallino Costassa nel doppio. Marcozzi inizialmente avanti nel primo set per 4-2 e successivamente per 9-8. Rimonta (11-9), con tre punti consecutivi, della Top Spin. Seconda frazione, invece, subito (5-1) ipotecata e 11-5 firmato Stoyanov al primo set-point utile. Sun e Vallino Costassa hanno riaperto i giochi (11-4), ma il duo della Top Spin è riuscito a completare l’opera in un quarto set (11-7) ben amministrato.
Nel primo singolare Matteo Mutti ha ceduto per 2-3 contro Jorge Campos in una sfida al fotofinish. Il mantovano ha conquistato il set per 11-9 con una grande rimonta dopo essersi trovato sotto per 1-6 e 3-7. Nel secondo, sul 10-6 per il cubano, Mutti ha annullato i primi due set-point al rivale, vittorioso comunque per 11-8. Campos si è preso pure il terzo parziale per 11-4, mettendo la freccia. Il giocatore della Top Spin ha tuttavia riportato la situazione in equilibrio vincendo 11-7 il quarto set. Alla “bella”, da 5-3 per Campos al 5-5 guadagnato da Mutti. “Sudden death” con ultimo punto messo a segno da Campos. Epilogo amaro che ha consegnato l’1-1 alla Marcozzi.
Niagol Stoyanov ha poi regolato 3-1 Federico Vallino Costassa. Il livornese si è staccato dopo il 3-3 iniziale, prevalendo 11-7. Combattutissimo il secondo parziale. Stoyanov ha avuto due set-point, sul 10-9 e 11-10, entrambi annullati. Alla fine è stato Vallino Costassa a passare (13-11). L’atleta della Top Spin ha però dettato legge nelle successive due frazioni. Nel terzo set è scattato in fretta sul 6-1, chiudendo 11-5, mentre nel quarto (immediato 5-0) ha tagliato il traguardo per 11-2. Infine, Matteo Mutti contro Sun Shiyu. Il lombardo si è visto rimontare da 6-0 a 6-7, dovendo sventare un set-point sul 9-10. Incamerato il parziale per 12-10, grazie a tre punti consecutivi, Mutti era in vantaggio per 7-4 nel secondo, quando il cinese è stato costretto al ritiro a causa di un problema fisico.
Affermazione per 3-1 dei ragazzi del presidente Giorgio Quartuccio e finale nel pomeriggio contro l’Apuania Carrara, ammessa di diritto in quanto formazione capolista del girone d’andata, oltre che padrona di casa della manifestazione, senza riuscire a sovvertire i pronostici.
Il doppio è andato in archivio con il 3-0 di Mihai Bobocica e Tomislav Pucar nei confronti di Antonino Amato e Niagol Stoyanov. Primo set rimasto in equilibrio fino al 5-4 per la coppia toscana, poi l’allungo che ha consentito a Bobocica e Pucar di imporsi per 11-6. Punteggio che si è esattamente ripetuto nel secondo parziale, con Amato e Stoyanov in scia (4-3), prima dello scatto dei rivali (9-3). Sventati due set-point, il terzo è risultato loro fatale. Il duo dell’Apuania Carrara ha quindi centrato il successo grazie all’11-4 nel terzo.
Prestazione formidabile di Tommaso Giovannetti, ad un soffio dall’impresa contro Andrej Gacina che avrebbe rappresentato il bis dopo la sfida di Supercoppa. Match ricco di capovolgimenti sin dal primo set in cui il romano ha avuto due set-point sul 10-9 e 11-10, ma il croato li ha disinnescati prevalendo 13-11. Nella seconda frazione Giovannetti ha rimontato da 5-9 a 11-9, pareggiando i conti. Girandola nel terzo: da 3-0 per Giovannetti a 3-6, a 8-6 per l’atleta della Top Spin. Sul 9-9, quindi, è stato Gacina a siglare i due punti decisivi grazie al servizio. Giovannetti, mai domo, ha condotto costantemente il quarto set. Dal 5-2 iniziale, il romano è stato ripreso sul 9-9, collezionando tre set-point prima di brindare per il 13-11. La “bella” si è rivelata davvero beffarda per Giovannetti, con Gacina andato sul 5-2 e il giocatore della Top Spin strepitoso nel riagguantarlo (5-5). Lo scambio del “sudden death” ha però premiato Gacina. Applausi per Giovannetti, ma Apuania Carrara sul 2-0.
Nonostante un’ottima partenza Niagol Stoyanov ha infine ceduto per 1-3 a Tomislav Pucar. Andati a vuoto due set-point sul 10-8, il livornese non ne ha sfruttato un terzo ai vantaggi, imponendosi comunque al quarto tentativo per 13-11. Illusorio l’avvio (5-1) di seconda frazione per Stoyanov, acciuffato in seguito da 9-6 a 9-9, con Pucar che ha timbrato anche i due punti decisivi. Al contrario Stoyanov è stato abile a recuperare nel terzo da 3-7 a 9-9, sventando pure due set-point, ma non potendo nulla in occasione del terzo (11-13). Pucar ha fatto scendere il sipario con l’11-1 del quarto parziale e l’Apuania Carrara, vincendo 3-0, ha potuto sollevare la sua quinta Coppa Italia. Per la Top Spin Messina WatchesTogether il focus tornerà adesso sul campionato di Serie A1, a partire dal 5 aprile giorno della gara casalinga contro il Sant’Espedito Napoli.
Top Spin Messina WatchesTogether-Marcozzi Cagliari 3-1
Antonino Amato/Niagol Stoyanov-Sun Shiyu/Federico Vallino Costassa 3-1 (11-9, 11-5, 4-11, 11-7)
Matteo Mutti-Jorge Moises Campos Valdes 2-3 (11-9, 8-11, 4-11, 11-7, 5-6)
Niagol Stoyanov-Federico Vallino Costassa 3-1 (11-7, 11-13, 11-5, 11-2)
Matteo Mutti-Sun Shiyu 3-0 (12-10, 11-4, 11-0)
Apuania Carrara-Top Spin Messina WatchesTogether 3-0
Mihai Bobocica/Tomislav Pucar-Antonino Amato/Niagol Stoyanov 3-0 (11-6, 11-6, 11-4)
Andrej Gacina-Tommaso Giovannetti 3-2 (13-11, 9-11, 11-9, 11-13, 6-5)
Tomislav Pucar-Niagol Stoyanov 3-1 (11-13, 11-9, 13-11, 11-1).