L’Acr Messina riparte da Oberdan Biagioni e Gianluca Torma. Il tecnico e il direttore sportivo sono stati presentati ufficialmente oggi, durante una conferenza stampa alla libreria Feltrinelli. Il Ds, arrivato in città da poche ore, ha ammesso che, al momento, non potrà incidere molto, ma è chiaro che monitorerà la situazione per vedere come operare sul mercato di dicembre. “Sono venuto qui -ha affermato Torma- dopo aver rifiutato anche società di serie C i cui progetti non mi convincevano. In una piazza come Messina la categoria conta poco, ma la serie D impone dei parametri che vanno rispettati. Sulla carta abbiamo giocatori fortissimi -ha aggiunto il Ds- ma ad oggi non lo hanno dimostrato, quindi è arrivata l’ora di reagire e dimostrare di essere calciatori degni della loro fama. I giocatori li conosco tutti e non hanno bisogno di presentazioni. Spero di intervenire poco sul prossimo mercato -ha concluso Torma- perché vorrebbe dire che i calciatori hanno dato il meglio, ma è chiaro che ho già individuato delle figure che potrebbero fare al caso del Messina”.
Il tecnico Oberdan Biagioni è stato molto pragmatico e concreto: “So bene che c’è molto da lavorare per conoscere al meglio i calciatori. In questo momento non so dove potrà arrivare il Messina, questo è un campionato molto difficile e nel primo mese dovremmo dimostrare il nostro valore. Mi dicono che il Bari ormai è considerato il vincitore del campionato -ha proseguito Biagioni-, io dico che le partite vanno giocate sul campo e alla fine si vedrà chi sarà il vincitore, non prima. Dei calciatori in rosa, ne conosco diversi. Qualcuno ha disputato dei campionati importanti, ma al momento non ha dimostrato il proprio valore. Se si giocasse con la carta di identità pure io potrei entrare in campo, ma purtroppo non è così che funziona il calcio. Il mio calcio assomiglia a quello di Zeman, ma io non sono spregiudicato come lui. Se vinco 1-0, non mi vergogno affatto, per me conta il risultato finale. Sono consapevole -ha concluso Oberdan- di essere in una piazza importante e che tanti allenatori di serie C vorrebbero essere al mio posto. Stiamo parlando del Messina, una piazza conosciuta in Italia e all’estero. E’ davvero incredibile disputare il torneo di serie D, non è il campionato di competenza per questa città.
Infine il Dg Lello Manfredi ha annunciato, insieme ad Alessandro Faranda, amministratore dell’Azienda Fontalba, main sponsor dell’Acr Messina, un primo progetto (ne seguiranno altri) che coinvolgerà le famiglie che vorranno recarsi allo stadio. Con un biglietto unico, dal prezzo di circa 15 euro, tutta la famiglia al completo potrà andare al Franco Scoglio e seguire la partita dalla Tribuna B. “E’ solo il primo dei progetti che abbiamo iniziato con lo sponsor Fontalba, -ha spiegato Manfredi-, l’azienda vuole essere un soggetto attivo al progetto sportivo del Messina. Il prossimo coinvolgerà le Scuole, ma in seguito vi daremo maggiori dettagli”.
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