Tyche, sì ad acquisto e fusione con Banca Credito Peloritano

Arrivato il nulla osta da parte della Banca Centrale Europea, di Banca d’Italia e autorizzazione Regione siciliana

Tyche Spa, attiva nel settore degli Npl, comunica di aver ricevuto il nulla osta da parte della Banca Centrale Europea e di Banca d’Italia, nonché l’autorizzazione da parte della Regione siciliana, all’acquisizione di una partecipazione qualificata e alla successiva fusione inversa con Banca del Credito Peloritano, istituto con sede a Messina e con più di 10 anni di operatività nel campo bancario e della consulenza finanziaria.

Lo si legge in una nota.
Secondo Enrico Rossetti, presidente di Tyche “l’ottenimento dell’approvazione da parte dei regolatori alla fusione inversa di Tyche in BCP ci permette di completare il progetto delineato un anno fa che con passione, dedizione e visione stiamo costruendo, giorno dopo giorno.

I prossimi passi ci vedranno impegnati a consolidare il futuro di Tyche e di Bcp, un percorso condiviso i cui denominatori comuni sono marginalità, crescita, competitività e differenziazione. Sono orgoglioso di poter scrivere, insieme ai Soci di Tyche, ai Soci di BCP e a tutti collaboratori, i prossimi capitoli della storia delle nostre due realtà, certo che perseguiremo nell’eccellenza che ci ha contraddistinto fino ad ora”.

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