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Uil Fpl e Silpol abbandonano il tavolo delle trattative: “Le Donne scorretto e irrispettoso”

La Uil Fpl e il Silpol stigmatizzano il comportamento del Direttore Generale nella qualità di Presidente della delegazione Trattante di Parte Pubblica del Comune di Messina. I sindacati in questione sostengono che, mentre aspettavano assieme alle R.S.U. nella sede istituzionale deputata al formale confronto Sindacale, Antonino Le Donne avrebbe ritardato l’incontro di oltre un’ora e mezza in quanto riunito nella sua stanza con i rappresentanti provinciali delle tre Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Csa.

Uil Fpl e Silpol non conoscono l’argomento di discussione tra i sindacati e il direttore generale del Comune, ma non hanno gradito il suo comportamento. “Che il Direttore Generale incontri chi vuole è nelle Sue prerogative -affermano Giuseppe Calapai, Emilio Di Stefano e Giuseppe Gemellaro-, che questo accada nel tempo riservato all’incontro prefissato con tutte le OO.SS. è estremamente grave, scorretto e profondamente irrispettoso, a maggior ragione se si lascia in attesa per oltre un’ora e mezza il tavolo istituzionale da Lui convocato per incontrarsi privatamente con soggetti sindacali interessati allo stesso tavolo negoziale. Tutto questo certamente mina la credibilità dello stesso luogo di confronto.

Per questo -proseguono i sindacalisti- le scriventi hanno abbandonato il tavolo, ritenendo inutile, a quel punto, partecipare ad un tavolo già delegittimato nei fatti. E’ inaccettabile che l’Amministrazione Accorinti, sbandieratrice di un nuovo modello amministrativo improntato al Cambiamento, reiteri invece comportamenti che sanno tanto di “ancient regime”.

E’ assurdo-proseguono Calapai, Di Stefano e Gemellaro- privare li tavolo negoziale del necessario confronto su argomenti del tenore di quelli iscritti all’ordine del giorno, (Posizioni Organizzative, Performance, e contrattazione 2016) privando tutti i rappresentanti dei lavoratori di un fattivo contributo nell’interesse reale dei lavoratori magari per privilegiare scorciatoie e tavoli separati. E per quali finalità?

Non sappiamo -sottolineano- quali siano gli esiti dell’incontro di oggi, ma la scelta che abbiamo messo in campo oggi rappresenta una scelta inconfondibile di assoluta chiarezza con la quale si vuole mettere al centro un unico interesse: il bene di tutti i lavoratori.

Le Scriventi dicono basta a tutto questo e ad ogni forma di ricatto contrattuale, pretendendo che prima di ogni cosa venga concluso l’iter del CCDI per l’anno 2015 con il pagamento del salario accessorio e della produttività 2015 entro la fine di questo mese di giugno. Solo dopo detti pagamenti, le scriventi potranno affrontare, serenamente, “bene e subito” gli altri argomenti altrettanto importanti .

Al riguardo affermiamo chiaramente che le Posizioni Organizzative e le Alte Professionalità vengano finanziate con risorse aggiuntive senza intaccare il salario accessorio degli altri dipendenti dell’ente nonché vengano selezionati i Funzionari più meritevoli, nel rispetto di criteri oggettivi prefissati che tengano conto dell’oggettiva professionalità e preparazione culturale e non di metodi assolutamente discrezionali come è stato previsto dall’amministrazione Accorinti con il regolamento proposto.

In conclusione, le scriventi annunciano lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente per il pagamento delle spettanze relative al 2015 e in assenza di concreto riscontro, attiveranno la procedura di raffreddamento davanti al Prefetto come previsto dalla Legge”.

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