Il Messina non va oltre lo 0-0 contro il fanalino di coda Rotonda, che ha giocato per portare un prezioso punto a casa e ci è riuscita. I padroni di casa in avanti palesano dei problemi già visti nelle gare passate, ma anche il gioco per vie orizzontali e confusionario dei ragazzi di Biagioni non potrà mai sortire gli effetti sperati. Oggi sulla carta i biancoscudati potevano chiudere il 2018 in bellezza, invece lasciano, ancora una volta i propri tifosi con l’amaro in bocca. Al Franco Scoglio sempre meno le presenze sugli spalti ed il terreno di gioco ricorda i campi di terza categoria. Nel primo tempo il Messina tenta delle sortite offensive, con scarso successo. Ci prova al primo minuti di gioco Selvaggio di testa, costringendo Oliva a rifugiarsi in corner. Buone occasioni sui piedi di Janse e Genevier, che sprecano malamente. Unica occasione chiara da rete per il Messina al 37’ con Arcidiacono che, a tu per tu con il portiere, si fa incantare, ma l’arbitro interrompe per un presunto e dubbio fuorigioco.
Nella ripresa Biagioni richiama in panchina Selvaggio ed inserisce Catalano per dare maggiore qualità al gioco. Dopo tre minuti Arcidiacono ha una buona occasione da rete, neutralizzata da Oliva in corner. L’attaccante messinese al 71’ perde l’attimo giusto e calcia fuori. Il Messina gioca costantemente nella metà campo avversaria, ma le sue trame offensive non sono fluide e alquanto prevedibili. Soliti cross dalle corsie esterne alla ricerca di un improbabile attaccante che, al momento non è presente nella rosa del Messina, rendono vani tutti gli sforzi degli undici in campo. In avanti negli ultimi minuti si porta anche il difensore Sambinha per sfruttare le sue doti fisiche, ma si tratta sempre di un calciatore che non ha alcuna caratteristica offensiva. Dopo 5 minuti di recupero la situazione non muta, la gara termina sul risultato di 0-0 e per il Messina la strada si fa sempre più in salita. Durante il rientro negli spogliatoi, sonori fischi della curva Sud al tecnico Biagioni.
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