A metterci del suo anche l’arbitro Kumara che non ha fischiato un nettissimo rigore per i peloritani
Due punti persi per il Messina, un punto guadagnato per la Fidelis Andria. Questa l’estrema sintesi della gara odierna che ha visto un Messina sprecone che ha fallito due ghiotte occasioni da rete e gli ospiti che hanno fatto la loro onesta gara. Entrambe le squadre erano coscienti della enorme posta in palio visto che si trattava di uno scontro diretto per la salvezza. Insufficiente l’arbitraggio di Kumara della sezione di Verona che non ha fischiato un calcio di rigore nettissimo per il Messina e ha spesso innervosito calciatori e tifosi per decisioni alquanto discutibili.
Il primo squillo è dei padroni di casa con Curiale che insacca di testa, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Ci prova due volte su punizione Oliver Kragl, ma la sua mira non è precisa. Gli ospiti si affacciano in area avversaria al 22’ con Micovschi che, da posizione defilata, impegna Fumagalli. Un corner velenosissimo di Kragl con la sfera a mezza altezza non viene agganciato da Trasciani che si trovava a pochi metri dalla porta. Il Messina fa la gara per la conquista dei tre punti e staziona sempre nella metà campo avversaria. Al 29’ un’azione insistita dei padroni di casa è conclusa da Mallamo con la sfera alta sopra la traversa. Poi Kragl lancia bene Marino che calcia e Savini para. Al 38’ per gli ospiti ci prova ancora Micovschi da posizione defilata e la sfera sfiora la traversa. Un minuto dopo Davis Curiale viene travolto in area da Borg, ma l’arbitro non concede il penalty. Nel proseguo della gara, la direzione del direttore di gara sarà macchiata da diversi episodi discutibili che hanno fatto innervosire tifosi e calciatori.
Dopo soli tre minuti dall’inizio della ripresa Berto offre un pallone d’oro a Curiale che, a due passi dalla porta calcia incredibilmente fuori. Berto, oggi uno dei migliori in campo, smista la sfera su Ragusa, il suo tiro a giro si spegne alto sopra la traversa. Al 67’ Fofana ci prova dal limite ma il suo tiro è debole e facile preda di Savini. All’82’ è ancora il colored biancoscudato ad andare al tiro, ma la sfera termina fuori. All’88’ altra occasione d’oro fallita dal Messina. Ferrara cambia gioco su Perez che si trova davanti al portiere ma si lascia ipnotizzare e gli calcia la sfera addosso. Dopo 5 minuti di recupero il risultato non cambia e la gara termina 0-0.
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Foto Emanuele Villari