I giallorossi hanno saputo gestire la gara con un avversario quotato e hanno colpito al momento giusto
Arriva la terza vittoria di fila per il Messina che continua a conquistare punti pesantissimi in chiave salvezza. Oggi i peloritani hanno superato con un rotondo 2-0 l’Avellino, ma la gara non è stata affatto semplice. L’avversario di turno è una squadra ben organizzata e tecnicamente validissima e, se non fosse stato per diversi “miracoli” compiuti da Fumagalli, oggi probabilmente racconteremo un’altra gara. Il portierone messinese è stato sicuramente migliore in campo e i suoi strepitosi interventi hanno contribuito alla vittoria finale. Così come è stato strepitoso il “rinato” Balde che oggi ha firmato una doppietta, regalando i tre punti ai biancoscudati.
Partono subito forte gli ospiti e Fumagalli si supera su una semirovesciata in area di D’Angelo. Dopo dieci minuti ancora D’Angelo pericolosissimo di testa, ma ancora una volta l’estremo difensore messinese si supera e nega la gioia del gol agli irpini. Al 26’, nel miglior momento dell’Avellino, arriva il gol del Messina. Balde, in area da posizione defilata quasi impossibile, sorprende Marcone con una parabola arquata e sigla la rete dell’1-0.
Dopo due giri di orologio, ancora un miracolo di Fumagalli che respinge con la coscia un tiro a botta sicura di Russo da breve distanza. Quasi allo scadere della prima frazione di gioco D’Angelo inzucca un cross di Kanute, Berto devia di testa e la sfera si stampa sulla traversa.
Nella ripresa la prima azione offensiva la confeziona il Messina con Kragl: il suo tiro è deviato in corner. Al 58’ sugli sviluppi di un corner, Ferrara colpisce la sfera che arriva dalle parti di Balde, piattone destro e la sfera si insacca in rete: 2-0.
L’Avellino non ci sta e si riversa in avanti alla disperata ricerca del gol, ma il Messina tiene botta. All’82’ gran destro di Di Gaudio e Fumagalli, ancora una volta con un gran colpo di reni, salva la sua porta. Nei minuti di recupero, una ripartenza di Iannone avrebbe potuto punire ulteriormente l’Avellino, ma forse sarebbe stato troppo.
Il Messina continua a rosicchiare punti alle dirette avversarie, ma la strada per la salvezza è ancora lunga. La società e i giocatori lo sanno bene, ma questo nuovo corso fa ben sperare.
Foto Emanuele Villari
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