L’Ateneo chiude il 2022 con un Patrimonio Netto di quasi 340 milioni di euro e un utile d’esercizio di 12.000.466 euro
L’Università di Messina ha approvato, con il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei conti, il Bilancio Unico di Esercizio 2022, nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 27 aprile.
L’Ateneo chiude il 2022 con un Patrimonio Netto di quasi 340 milioni di euro ed evidenzia un utile d’esercizio di 12.000.466 euro. Tale importante risultato è stato raggiunto nonostante i considerevoli investimenti per il miglioramento delle strutture universitarie e dei servizi a favore degli studenti (+33% rispetto al 2021).
Inoltre, il Conto Economico 2022 evidenzia maggiori costi per materiali di consumo per i laboratori (+59%) correlabili ad un incremento dei proventi da ricerche commissionate (+49%) e dei proventi da finanziamenti competitivi (+14%). Si registra, inoltre, un incremento del 36% degli ammortamenti (per attrezzature didattiche, informatiche, arredi, ecc.) che passano dai 10 milioni del 2021 a oltre 14 milioni nel 2022.
Significativo, inoltre, il dato delle “immobilizzazioni in corso”, legato ai lavori per ristrutturazioni, efficientamento e ammodernamento degli immobili universitari, il cui valore si è incrementato del 86%, passando dai 17 milioni del 2021 a quasi 32 milioni nel 2022.
Piena soddisfazione è stata espressa dal Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea e dal Direttore Generale dell’Ateneo, avv. Francesco Bonanno.
Il Rettore, in particolare, ha sottolineato che “L’approvazione di un Bilancio con questi valori è motivo di orgoglio per il nostro Ateneo e va attestato il merito dell’efficienza amministrativa del Dipartimento Bilancio e Finanze, diretto dal dr. Salvatore Sidoti e della segreteria tecnica Processi Contabili integrati e Reporting, coordinata dalla dott.ssa Adele Barroccu. Quello che mi preme evidenziare – prosegue il Rettore – è che le condizioni di stabilità finanziaria consentono di proseguire l’azione di governance diretta al rilancio dell’Ateneo, anche attraverso il completamento dei vari progetti di ristrutturazione degli edifici presenti nei vari Poli dell’Ateneo, all’ampliamento degli spazi didattici ed al potenziamento delle strutture di ricerca”.
In relazione a quest’ultimo tema, il Rettore precisa – ancora – che “recentemente il nostro Ateneo è stato destinatario di due ulteriori importanti finanziamenti da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca. Si tratta progetti, presentati nel corso del 2022, finalizzati all’ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche e grandi attrezzature scientifiche dell’Ateneo con un investimento di 67,2 milioni di euro di cui 48,5 milioni euro a titolo di cofinanziamento ministeriale e circa 19 milioni a carico del Bilancio di UniMe”.