I lavori “infiniti” del viadotto Ritiro sembrano non avere pace, dovrebbero terminare nel 2023
In merito alle notizie diffuse nelle scorse ore, relative al cantiere per la realizzazione del Viadotto Ritiro, Autostrade Siciliane conferma che le attività per il suo completamento non sono mai state interrotte. Il Cas afferma che i lavori (giunti ormai al 92%) stanno proseguendo regolarmente e che ogni scelta adottata dalla Toto Costruzioni per la gestione delle proprie risorse umane non è chiaramente imputabile all’amministrazione. Inoltre, nel comunicato di Autostrade Siciliane, si precisa che i crediti vantati nei confronti di Autostrade Siciliane dalla Toto Costruzioni ammontano a 2.000.000 di euro per lo stato di avanzamento dei lavori, mentre altri 2.500.000 di euro sono in attesa si attesa di un imminente accreditamento ad opera del Ministero delle Infrastrutture, in quanto collegati in modo diretto al Decreto Aiuti. Tutti gli altri pagamenti risulterebbero regolari.
Il Viadotto Ritiro rappresenta una tra le opere più complesse e imponenti attive in Italia, del valore complessivo di quasi 60 milioni di euro, e il cui progetto prevede il suo adeguamento statico e il miglioramento sismico con la completa demolizione e ricostruzione degli impalcati. Al termine dei lavori, il viadotto sarà composto da due distinte carreggiate, strutturalmente indipendenti, della lunghezza rispettivamente di 924,10 metri con 22 campate (carreggiata destra direzione Palermo, aperta oggi) e di 866,77 metri e 20 campate (carreggiata sinistra).