Nella giornata di ieri, lunedì 28 gennaio, il sottosegretario Sen. Stefano Candiani, ha visitato il comando provinciale di Messina e ha incontrando il personale operativo, amministrativo, funzionari tecnici, una rappresentanza della componente volontaria e dell’ANVVF di Messina nonché le OO.SS. territoriali. Accompagnavano il sottosegretario, il prefetto Maria Carmela Librizzi e il Direttore Regionale VVF della Sicilia Gaetano Vallefuoco. Il Comandante Provinciale Mario Falbo ha voluto portare all’attenzione del sottosegretario alcune criticità del territorio – il rischio sismico, vulcanico, idrogeologico e quello boschivo – ma nel contempo ha voluto evidenziare i punti di forza di un comando dotato di grande capacità e laboriosità, che lo caratterizzano in una regione importante come la Sicilia, e nel particolare territorio della “Città dello stretto”. In quest’ottica, assume massima rilevanza la struttura organizzativa ed operativa del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sempre attenta e pronta a dare risposte sempre più compiute al cittadino, come è stato recentemente dimostrato a seguito del sisma che ha interessato la provincia catanese alle pendici dell’Etna. Diversi incontri si sono succeduti presso le sedi del distaccamento di Milazzo e la sede centrale del comando di Messina dove, dopo gli interventi del prefetto e del direttore regionale, il sottosegretario Candiani ha voluto rimarcare l’attenzione dedicata alla Sicilia, e a Messina in particolare, nell’affrontare il processo di miglioramento logistico strutturale attraverso importanti investimenti nelle opere di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria e ordinaria. Candiani ha anche affrontato i temi relativi al potenziamento del personale operativo e del parco automezzi e ha affidato l’esito alle valutazioni che faranno il comandante Provinciale e il Direttore Regionale in stretta sinergia con le parti sociali. Il tutto finalizzato alla crescita del comando. La platea del comando ha seguito attentamente gli interventi, con gli esponenti delle parti sociali che hanno rappresentato alcune esigenze, rendendosi disponibili a dare ogni utile contributo perché il Corpo sia sempre più professionali e possa fronteggiare ogni criticità, dagli interventi più banali alle grandi calamità. Soprattutto oggi che i Vigili del fuoco possiedono autonomia e responsabilità decisionale e di coordinamento, così come riportato nel “codice di protezione civile” del 2018, sempre in prima linea sia come componente fondamentale della struttura di “protezione civile” sia come “soccorritori”. Il sottosegretario, nell’esprimere prioritariamente il concetto fondamentale sull’orgoglio di appartenenza al Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, ha pubblicamente dichiarato come tale impegno debba essere sempre, per ogni appartenente al Corpo, il motore per nuove motivazioni e nuovi impegni.